A grande richiesta, la risposta ufficiale a tutti i vostri dubbi sul PESCE ABBATTUTO da parte della nostra veterinaria di fiducia, la Dott.ssa Nebulone.
“Pesci abbattuti significa che vengono sottoposti a trattamento di congelamento mediante abbattitore fino al raggiungimento di una temperatura di -20° C al cuore del prodotto, mantenuta per almeno 24 h (o -35 °C per 15 ore).
Perché alcuni pesci vengono sottoposti a questo trattamento?
I prodotti ittici destinati ad essere consumati crudi o praticamente crudi (ad esempio marinati, salati o affumicati a freddo) vengono abbattuti in modo da prevenire il rischio anisakis ai sensi del Reg CE 853/04. A questo regolamento comunitario sono poi seguite numerose circolari Ministeriali e Regionali per cercare di contrastare questa patologia sempre più diffusa.
Cosa è l’Anisakis?
È un parassita e come altri vermi tondi appartenenti a vari generi (Anisakis, Pseudoterranova, Contracoecum) trasmissibile all’uomo attraverso il consumo di prodotti ittici consumati crudi e causa una malattia acuta a carico dell’apparato gastrointestinale e forme croniche che possono coinvolgere molti altri organi. I sintomi che ne derivano sono dolori addominali che si manifestano alcune ore dopo il consumo di alimento infestato e nei casi più gravi possono arrivare ad occlusione intestinale o peritonite da perforazione, necessitando addirittura di intervento chirurgico.
Quali sono le specie più infestate da questo parassita?
I prodotti ittici più frequentemente parassitati sono merluzzo, nasello, sgombri, rana pescatrice, sardine, acciughe, totani e calamari.
N.B. Il prodotto della pesca che ha subito il trattamento di bonifica tramite congelamento, non può essere nuovamente sottoposto a congelamento una volta scongelato”